Generali Investments lancia il fondo “Generali Future Leaders Italia” per sostenere le PMI italiane
- Redazione
- 2 dic
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Generali Asset Management (GAM), tramite Generali Investments, ha annunciato il lancio del fondo Generali Future Leaders Italia, un veicolo pensato per investire in società italiane a media e piccola capitalizzazione, con l’obiettivo di sostenere la crescita delle imprese e rafforzare il mercato azionario domestico.
Il fondo nasce nell’ambito del programma nazionale promosso dal Fondo Nazionale Strategico Indiretto (FNSI), sezione del più ampio “Patrimonio Rilancio” istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e gestito da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), per rafforzare il mercato azionario italiano, in particolare nella fascia delle imprese a media e piccola capitalizzazione.
Al primo closing, il fondo prevede una dotazione minima di circa 71 milioni di euro, con la possibilità di raccogliere ulteriori capitali sul mercato presso investitori professionali; il FNSI potrebbe sottoscrivere tra 35 e 50 milioni di euro, entro il tetto del 49% del totale raccolto.
Almeno il 70% del patrimonio sarà indirizzato verso azioni di società italiane a media o bassa capitalizzazione, quotate in mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione, escludendo società del settore finanziario e quelle appartenenti all’indice FTSE MIB.
Fino al 30% residuo potrà essere investito in azioni di società italiane con fatturato superiore a 50 milioni di euro oppure in titoli di debito sovrano emessi dall’Italia, da altri Stati dell’Area Euro o dalla Commissione Europea.
La politica di investimento è compatibile con i requisiti della normativa PIR, come sottolineato da Generali.
Il fondo è un FIA chiuso, riservato a investitori professionali come istituzioni finanziarie, compagnie assicurative, fondazioni, casse previdenziali e fondi pensione.
· Durata minima: 5 anni a partire dalla chiusura del periodo di sottoscrizione.
· Durata massima — anche considerando possibili proroghe —: 31 dicembre 2034.
Il periodo di sottoscrizione si chiude entro il 6 maggio 2027, con possibilità di estendere la chiusura fino al 6 novembre 2027.
Secondo Filippo Casagrande, chief of investments di Generali Investments, l’iniziativa rappresenta «un segnale concreto per le PMI» e conferma l’impegno del gruppo a costruire un “investitore a lungo termine” che generi rendimenti ma anche impatti positivi sull’economia reale. Il fondo — aggiunge — vuole dare alle piccole e medie imprese italiane l’opportunità di crescere e consolidarsi.
Per Luca Finà, head of Active Equity di GAM, la strategia prevede la selezione di aziende a media e piccola capitalizzazione con fondamentali solidi e posizionamenti competitivi, rappresentando — secondo lui — una valida opportunità di rivalutazione per le PMI italiane, e potenzialmente in grado di rilanciare l’interesse degli investitori istituzionali verso questo segmento di mercato con una visione di medio-lungo termine.





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