top of page

RedFish Basket Bond, nuova tranche da 4 milioni con Bio Verde e Fastrent

Prosegue il programma RedFish Basket Bond con una nuova tranche di emissioni da 4 milioni di euro, la quinta dall’avvio dell’operazione. Il progetto di finanziamento, dedicato alle società in portafoglio dell’operatore di private equity RedFish, è strutturato da Banca Finint nel ruolo di arranger, collocatore e banca finanziatrice ed è promosso da RedFish Capital Debt. In questa nuova tranche entrano i minibond emessi da Fastrent spa e Bio Verde srl, che portano a 4 milioni di euro l’ammontare complessivo delle nuove sottoscrizioni.


Il programma si basa su un veicolo di cartolarizzazione che acquista i minibond emessi dalle società partecipanti e si finanzia attraverso l’emissione di due classi di titoli asset backed, senior e junior. I titoli senior sono sottoscritti da Banca Finint, mentre la tranche junior è detenuta da RedFish Capital Debt, società controllata da RedFish Listing Partners, a sua volta parte del network di holding riconducibili a RedFish Partners. La struttura consente di canalizzare risorse di medio-lungo termine verso le imprese, mantenendo un adeguato equilibrio tra rischio e rendimento per gli investitori coinvolti.


Tra le nuove società emittenti figura Bio Verde, realtà con sede ad Angri, in provincia di Salerno, controllata dalla famiglia Russo e attiva nella trasformazione e commercializzazione di prodotti alimentari, in particolare derivati del pomodoro come polpa, passata e pelati, oltre a prodotti agricoli e attività connesse alla filiera primaria. Nel 2024 l’azienda ha registrato ricavi netti per 51,4 milioni di euro, un ebitda di 6 milioni e un indebitamento finanziario netto pari a 18,1 milioni di euro. Nell’ambito del RedFish Basket Bond, Bio Verde ha emesso un minibond da 2,5 milioni di euro con scadenza a maggio 2031. Le risorse raccolte saranno destinate a sostenere investimenti materiali volti ad aumentare ed efficientare la capacità produttiva, migliorando i processi industriali e supportando il percorso di crescita nel medio-lungo periodo.


La seconda società coinvolta nella tranche è Fastrent, con sede a Roma, specializzata nella locazione operativa di beni strumentali, in particolare soluzioni tecnologiche e hardware per il settore ICT. Fondata nel 2006 da un gruppo di professionisti attivi nel mondo dei servizi tecnici già dagli anni Ottanta, la società è oggi presieduta da Giuseppe Terenzio ed è controllata dalla famiglia Terenzio. Fastrent ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 10,1 milioni di euro, un ebitda di 4,3 milioni e un debito finanziario netto di circa 2 milioni. Attraverso il RedFish Basket Bond ha emesso un minibond da 1,5 milioni di euro con scadenza a novembre 2030, destinando i proventi al finanziamento dell’attività operativa, in particolare all’acquisizione di beni da destinare alla locazione, così da rafforzare il portafoglio di asset e la capacità di generare ricavi ricorrenti. La società era già ricorsa al mercato dei minibond lo scorso marzo, con un’emissione da 2,5 milioni di euro nell’ambito della seconda tranche del Basket Bond Lazio, programma sostenuto, tra gli altri, da Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale.


Con questa operazione, il RedFish Basket Bond prosegue un percorso avviato nel 2024 che ha già coinvolto numerose realtà industriali e di servizi. Nelle tranche precedenti sono entrate nel programma, tra le altre, Codess Sociale, cooperativa attiva nei servizi sociosanitari ed educativi, Bertolotti spa, specializzata in impianti per l’industria siderurgica e mineraria e quotata su Euronext Growth Milan, oltre a Marullo, Movinter e Rfltc-Inox. Nel dicembre 2024 si è aggiunta anche Svas Biosana, azienda attiva nel settore dei dispositivi medici e anch’essa quotata su Euronext Growth Milan, con un minibond da 6 milioni di euro.


Il programma ha un obiettivo complessivo di raccolta pari a 70 milioni di euro e rappresenta una delle prime operazioni di finanziamento “di sistema” in Italia che vedono la partecipazione diretta di un operatore di private equity. L’iniziativa nasce con l’intento di offrire alle imprese un canale di finanza complementare e di lungo termine, in grado di sostenere sia la crescita organica sia eventuali operazioni di sviluppo per linee esterne, in un contesto in cui l’accesso al credito bancario tradizionale rimane selettivo e sempre più orientato a strutture di finanziamento evolute.

Commenti


Finanza & Affari

La tua fonte affidabile per notizie finanziarie, analisi di mercato e approfondimenti economici

Subscribe to Our Newsletter

© 2025 by Finanza & Affari - Tutti i diritti riservati.

bottom of page