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Exein: nuovo round da 100 milioni di euro

Exein, azienda italiana attiva nel settore della cybersecurity embedded per dispositivi IoT, ha annunciato un nuovo finanziamento da 100 milioni di euro che porta a 170 milioni il totale raccolto nel corso del 2025. Il round è stato guidato da Blue Cloud Ventures e ha visto la partecipazione di HV Capital, Intrepid Growth Partners, Geodesic Capital e J.P. Morgan.


La crescita rapida di Exein è il risultato di due tendenze convergenti: da un lato l’aumento costante degli attacchi informatici contro aziende e organizzazioni a livello globale, dall’altro il progressivo superamento dei modelli di sicurezza tradizionali a favore di un approccio basato sulla protezione integrata direttamente nei singoli dispositivi. La piattaforma di sicurezza embedded sviluppata dall’azienda protegge già oltre 1,5 miliardi di dispositivi operanti in settori strategici come energia, sanità, difesa, automotive, aerospazio, automazione industriale, semiconduttori e robotica. Secondo le previsioni, entro il primo trimestre del 2026 il numero di dispositivi protetti supererà i 2 miliardi, grazie all’introduzione di nuove tecnologie, alla continua diffusione dell’IoT a livello globale e all’intensificarsi delle pressioni normative in materia di sicurezza.


Le risorse raccolte, che comprendono capitale e una linea di credito strutturata con J.P. Morgan, saranno utilizzate per sviluppare soluzioni di runtime security di nuova generazione dedicate ai dispositivi IoT. Queste tecnologie saranno in grado di proteggere anche sistemi di intelligenza artificiale e Large Language Models che operano direttamente sui device, senza passare dal cloud. La prima release di questa nuova piattaforma sarà presentata alla RSAC Conference 2026 di San Francisco. Parallelamente, Exein intende sostenere un articolato programma di acquisizioni nel corso del 2026, con operazioni previste sia in Europa sia negli Stati Uniti, e accelerare ulteriormente la propria espansione internazionale, con un’attenzione particolare ai mercati nordamericano e dell’area Asia-Pacifico.


Questo nuovo round segue il finanziamento di serie C da 70 milioni di euro chiuso nel luglio 2025, che ha rappresentato un punto di svolta per l’espansione dell’azienda in Nord America e nella regione APAC, includendo l’apertura di un nuovo ufficio a Taipei prevista per l’inizio del prossimo anno. Nel corso del 2025 Exein ha quintuplicato i ricavi rispetto all’anno precedente, rafforzato la propria presenza nel settore delle infrastrutture critiche e della manifattura industriale e avviato partnership strategiche con produttori e fornitori di chipset come Kontron e Mediatek. Nei soli cinque mesi successivi al round di luglio, la valutazione dell’azienda è quasi raddoppiata, a conferma di risultati commerciali particolarmente solidi e di una domanda in forte crescita per soluzioni di cybersecurity integrate direttamente nei dispositivi.


Commentando l’operazione, Gianni Cuozzo, fondatore e CEO di Exein, ha sottolineato come questo finanziamento confermi la velocità di crescita dell’azienda. In poco più di un anno, Exein è diventata una realtà globale, consolidando la propria presenza negli Stati Uniti e nell’Asia-Pacifico e affermandosi come il principale provider mondiale di embedded security per numero di dispositivi protetti. Secondo Cuozzo, le nuove risorse permetteranno di accelerare ulteriormente nel 2026, sostenere la strategia di acquisizioni e aprirsi a nuovi mercati, oltre a introdurre una nuova generazione di tecnologie runtime che rappresenta uno degli avanzamenti più significativi del settore negli ultimi dieci anni. La prima evoluzione di questa tecnologia sarà presentata nel primo trimestre del 2026, con l’obiettivo di costruire un vero e proprio sistema immunitario digitale capace di proteggere il mondo connesso nel lungo periodo.


Rami Rahal, fondatore e managing partner di Blue Cloud Ventures, ha evidenziato come i dispositivi connessi costituiscano oggi la superficie di attacco più ampia e al tempo stesso meno protetta a livello globale. In questo contesto, la missione di Exein è considerata cruciale, perché porta una difesa intelligente e in tempo reale direttamente all’interno dei dispositivi, rispondendo in modo puntuale alle esigenze di un mercato in cui gli attacchi informatici si stanno sempre più spostando dal digitale al mondo fisico.


Anche J.P. Morgan ha ribadito l’importanza strategica del settore. Max Hauer, responsabile innovation economy banking della banca, ha sottolineato come la sicurezza dei dispositivi connessi sia ormai un elemento essenziale per rafforzare la resilienza delle infrastrutture moderne, riconoscendo a Exein un ruolo centrale in questo ambito.

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