Blackstone riduce la sua esposizione in Finance of America: vendita da 15,9 milioni di dollari
- Redazione
- 6 giorni fa
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I fondi legati a Blackstone hanno recentemente effettuato una vendita di circa 15,9 milioni di dollari in titoli di Finance of America Companies (FOA), un'operazione che ha attirato l’attenzione degli investitori soprattutto per un particolare piuttosto curioso: il prezzo a cui le azioni e le unità LLC sono state cedute, 10 dollari l’una, risultava ben inferiore al valore di mercato del titolo, che nello stesso periodo si aggirava intorno ai 22,7 dollari. Nonostante questa apparente discrepanza, la transazione sembra rientrare più nella normale gestione interna dei portafogli dei fondi che non in un segnale di sfiducia verso la società.
Entrando un po’ nel dettaglio, Blackstone ha ceduto poco più di 1,59 milioni di azioni di Classe A e oltre 2,4 milioni di unità LLC convertibili anch’esse in azioni FOA. Le entità coinvolte sono diverse società affiliate al gruppo, tutte considerate “insider” perché detentrici di partecipazioni rilevanti. Spesso, in questi casi, le operazioni non seguono la logica del mercato aperto ma avvengono tramite accordi strutturati, già pianificati o inseriti in processi più ampi di riallocazione del capitale. È quindi possibile che il prezzo fisso di 10 dollari rifletta accordi interni piuttosto che una valutazione effettiva del titolo.
Per quanto riguarda Finance of America, la società sta attraversando un periodo di trasformazione. Negli ultimi anni ha concentrato sempre più le proprie attività nel settore dei mutui reverse, un mercato in crescita grazie all’aumento della popolazione over 60 negli Stati Uniti. Non è un momento semplicissimo: nell’ultimo anno FOA non ha registrato utili, ma gli analisti prevedono un possibile ritorno in positivo nel corso del 2025. Ciò che colpisce, però, è l’elevata liquidità dell’azienda, con un rapporto di liquidità corrente molto alto, elemento che indica una buona capacità di far fronte agli obblighi finanziari nel breve periodo. La capitalizzazione di mercato si colloca intorno ai 480 milioni di dollari.
Alla luce di tutto questo, non sembrano esserci segnali particolarmente preoccupanti per la società. La vendita da parte dei fondi Blackstone non va letta come un campanello d’allarme, ma piuttosto come una fase del naturale processo di gestione delle partecipazioni. È un tipo di operazione che nel mondo del private equity è abbastanza comune e spesso non indica un giudizio negativo sull’azienda.
Per gli investitori e gli osservatori del settore, la notizia è quindi interessante più per comprendere i movimenti degli attori istituzionali che per trarne conclusioni affrettate sul futuro di FOA. Il mercato dei mutui reverse resta uno dei segmenti più dinamici dei servizi finanziari statunitensi e, anche grazie alle prospettive demografiche, potrebbe continuare a crescere nei prossimi anni.





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