21 Next, al via piattaforma leader nel risparmio: decolla la maxi alleanza fra Edizione, 21 Maxi-alleanza nel risparmio gestito: Edizione, holding della famiglia Benetton, 21 Invest e Tages
- Redazione
- 3 dic
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Maxi-alleanza nel risparmio gestito: Edizione, holding della famiglia Benetton, 21 Invest e Tages hanno definito ieri un accordo preliminare per la nascita di 21 Next, piattaforma innovativa che opererà nel mondo dell'Alternative Asset Management.
Con un capitale iniziale da 500 milioni di euro messo a disposizione da Edizione, la holding della famiglia Benetton, prende vita 21 Next, una nuova piattaforma europea di investimento nei private market. Il progetto nasce dall’integrazione tra 21 Invest, fondata da Alessandro Benetton, e Tages, realtà attiva nelle infrastrutture e nella transizione energetica, e punta a raggiungere 10 miliardi di asset under management entro il 2030, triplicando gli attuali 3 miliardi.
Una piattaforma europea da 250 professionisti
La nuova realtà sarà operativa dopo il closing previsto per il 2026, con sede principale a Milano e una seconda a Parigi, e si avvarrà del lavoro di 250 professionisti degli investimenti. I fondi già esistenti – 1,5 miliardi di euro gestiti da 21 Invest e 1,4 miliardi da Tages – saranno conferiti nella nuova piattaforma, che disporrà fin da subito di oltre 3 miliardi di euro in gestione.
21 Invest, fondata nel 1992, ha realizzato oltre 110 investimenti in piccole e medie imprese italiane e francesi, destinando più di 2 miliardi di euro alla loro crescita. Le aziende partecipate hanno registrato in media un aumento del fatturato del 70% e 10.500 nuovi posti di lavoro, numeri che rafforzano la credibilità e l’esperienza del team alla guida di 21 Next.
La piattaforma opererà su tutto il territorio europeo, con l’ambizione di espandersi anche in Germania e Regno Unito, oltre ai mercati già presidiati in Italia, Francia e Spagna.
Accanto alle infrastrutture, la strategia di investimento di 21 Next si concentrerà su vari segmenti del private equity, tra cui tecnologia, healthcare, business services, private credit e venture capital. L’obiettivo è combinare massa critica e competenze per affrontare le sfide del mercato europeo, dove il fundraising risulta sempre più competitivo.





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